Mr.Klevra for Levi’s – Macro – rome –
U R B A N P I O N E E R
River Dock closing party
“Style is not neutral. It gives moral direction”
Giovedì 6 Ottobre 2011
LA PELANDA
Galleria delle vasche
Piazza Orazio Giustiniani, 4
Inizio ore 22.00
LIVE – SHOWCASE – STREET ARTIST PERFORMER
L’eccezionale cornice industriale della Pelanda, nel complesso dell’ex mattatoio di Testaccio, ospita l’evento di chiusura del River Dock sponsored by Levi’s con un evento pionieristico.
Nello spazio architettonico urbano della Pelanda si alterneranno i live degli Holidays e Dumbo Gets Mad, due band giovanissime che rappresentano le nuove sonorità del panorama musicale italiano, la selezione musicale delle maggiori crew romane e le performance di street artists di fama internazionale.
LIVE STAGE:
HOLIDAYS [ITA] [KIY RECORDS]
dopo varie sperimentazioni che hanno portato all’uscita di un ep ed al lancio dei singoli Believe e Red Tie nel 2010, gli Holidays trovano la quadratura e la stabilita’ artistica ad inizio 2011.
Inizia per gli Holidays una fervente attivita’ di produzione in studio sotto la sapiente guida della Keep It Yours Records.
Gia’ a maggio 2011, la band ha prodotto oltre 20 brani e, in attesa del prossimo ep, inizia ad esibirsi con artisti internazionali (French Films, Is Tropical, Does it offend you yeah, etc).
Il brano ‘Lies’ viene scelto come colonna sonora per uno shooting di moda per grazia.it a Londra mentre ‘Child’ viene remixata da Casa del Mirto ed inserita nel loro album the nature.
DUMBO GETS MAD [ITA] [Bad Panda Records]
Dumbo Gets Mad è un progetto pop-rock psichedelico di un misterioso ragazzotto del nord, aiutato dalla sua musa-ragazza-cantante. Emerso nell’estate del 2010, il primo singolo Plumy Tale ha fatto il giro del mondo di importanti blog musicali indie come NPR, the needle drop, I guess I’m floating. Con l’ispirazione di mostri sacri della psichedelia ‘70, lo scopo iniziale era quello di comporre musica aperta a qualunque direzione prendesse la sessione di registrazione. L’album di debutto, Elephants At The Door, pubblicato dalla romana Bad Panda Records, è stato registrato senza tecnologie avanzate, utilizzando attrezzature vecchio stile come sintetizzatori analogici e registratori a nastro. “Comincia come un disco degli MGMT per poi assumere le sembianze di una sofisticata colonna sonora d’altri tempi, il debutto casalingo di Dumbo Gets Mad, one man project di casa nostra”(Giacomo De Poli, PIG Magazine). “Dumbo Gets Mad’s debut album is a pretty hefty piece of psychedelic rock and pop. Rarely does anything about this LP come off as “normal.” We’re basically talking about an album full of odd synths, chipmunked vocals, bubble samples, and lyrics about prawns. Despite all the indulgence, the sounds here are great” (Anthony Fantano, the needle drop)
SHOWCASE:
F.C.V.G.
PIER ONE (One Love Hi Pawa)
PROVIDERMAG
SPACE IS THE PLACE
SHAMPALOVE
STREET ARTIST PERFORMANCE:
Tre artisti vanno oltre l’arte urbana proponendo progetti ispirati ai temi della campagna “Go Forth”: l’ottimismo giovanile e l’energia, “Go Forth” è un grido di raduno di persone con uno spirito pionieristico che credono che tutto è possibile. Per i giovani di oggi, l’ottimismo è il potere”.Nel labirintico iter degli atelier della Pelanda si potrà seguire il work-in-progress di queste opere.
OMINO71
Street artist romano che dalla fine degli anni novanta alterna installazioni pubbliche, incentrate sul riciclo creativo e sulla riconquista dei contesti urbani, ad una produzione artistico-espositiva ispirata alle tendenze post-graffiti e neo-pop, partecipando a un centinaio di mostre personali e collettive in Italia e all’estero.Dal 2007 all’attività personale affianca quella di autore e curatore di progetti espositivi collettivi, tra i quali “StickMyWorld”, “Vinyl Factory”, “Versus2009”, “20keiTH” e “Suburban”, vantando numerose collaborazioni con operatori e istituzioni artistiche nazionali ed internazionali.
Al momento è impegnato nel collettivo “eikonprOJeKt” – progetto di iconografia bizantina in chiave contemporanea – nel progetto “Attackit” in qualità di supervisore artistico, nella redazione del sito web “RomaStreetFood”, spazio attraverso il quale racconta quotidianamente la città di Roma per mezzo di recensioni, ricette, segnalazioni ed interviste su street art e street food.
MR. KLEVRA
Mr. Klevra, un vero e proprio dottor Jekyll e Mr. Hyde dei tempi moderni: Di giorno Ingegnere presso una prestigiosa multinazionale, la notte da sfogo a tutta la sua creatività aggredendo con la sua arte ogni tipo di superficie.
Mr. Klevra segue con occhio critico i dettami della società moderna, prende piede un’idea, un pensiero, che lo pone in una posizione di riflessione critica e irriverente nei confronti del mondo a cui egli stesso sa di non appartenere.Viviamo in un periodo storico in cui tutto è immagine tutto è visivo, quindi più che in altri periodi storici l’arte può essere strumento e messaggio di una nuova rinascita , di un nuovo pensiero. Mr.Klevra si rifà a Marshall McLuhan il quale afferma che è importante studiare i media non tanto in base ai contenuti che essi veicolano, ma in base ai criteri strutturali con cui organizzano la comunicazione. Questo pensiero è notoriamente sintetizzato con la frase “il medium è il messaggio”.
E’ ben visibile come il mondo di Mr. Klevra sia fitto di commistioni tra alto e basso, aulico e greve, sacrale e dis-sacrale. Spesso appaiono splendori che abbagliano e svelano una sacralità che è presente nei momenti più inaspettati. Anche nelle opere più cupe è evocato un senso di speranza e di fiducia e di un’apertura verso il sacro.
CANCELLETTO
Lorenzo Ticci aka (#) nasce a Roma il giorno di san Lorenzo del 1981. Fin da bambino coltiva l’attitudine per disegno e il processo creativo in generale, questa passione lo porterà a iscriversi e laurearsi presso la facoltà di disegno industriale all’ISIA di Roma. Durante gli studi universitari si accosta all’illustrazione e alla street art, attraverso una produzione che si rifà alla tradizione iconica e grafica orientale. Attualmente occupa quasi tutto il suo tempo tra illustrazione, pittura, street art e il lavoro di designer.
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